Temu (tee-moo): e sei subito bbbillionario. No.

Visto che da settimane (mesi?) ci tartassano con la pubblicità di questo coso (cosa?), che altro non è che un sito cinese di e-commerce con relativa app dedicata, mi sembrava indispensabile illuminarvi sull’argomento con la mia smisurata saggèzza. Preciso che non mi baso sull’esperienza diretta ma solo su voci, luoghi comuni, mie fantasie, commenti che ho letto su internet, sogni che ho fatto.

Prima che vi registriate (o lo faccia qualche vostro parente boomer), facciate acquisti da miliardario e poi rimaniate delusi, rendetevi conto che la suddetta piattaforma non offre nulla di diverso da AliExpress o Wish. Anzi, per molti versi è pure peggio. Non ci troverete nulla che non possiate trovare in un qualsiasi megastore cinese; non ce li avete gli Hao Mai o i Ni-Hao? Ecco, andate lì.

Solitamente la fuffaglia che vendono questi geni ha le dimensioni adatte a una casa delle bambole (probabilmente l’unità di misura è il pene di un muso giallo, appunto), si rompe dopo pochi utilizzi e… Vabbè, devo aggiungere altro?

Aloha.

EDIT: la teoria che va per la maggiore è che fondamentalmente si rivendano i dati degli utenti e possano vendere gli articoli in perdita, perché il guadagno vero è appunto un altro. Se così fosse e gli oggetti non facessero così schifìo ne varrebbe la pena. Non regaliamo quotidianamente l’anima a FB, Twitter/X, Instagram, ecc. ecc. in cambio di nulla? Se almeno posso comprarmi gli scarponcini che tanto desidero (?) a 1 euro e 50… Fatemi sapere, buonanotte.

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